Padiglione A
Residents
Il Padiglione A è lo spazio dedicato ad accogliere i protagonisti del territorio.
Da un lato il progetto Stanze Viventi /Living Rooms che riattiva le stanze tramite opere site-specific, stanze che, una volta terminate, sono vissute dalle Associazioni .
Dall'altro gli Atelier d'artista , la possibilità per gli artisti che vivono nella zona metropolitana di avere uno studio in un centro per l'arte. Infine, le residenze per artisti, dedicate a progetti specifici con ospitalità nella foresteria del centro.
Elenco e contatti residenti
vieni a scoprire
chi vive gli spazi
del Pad. A!
contatta i vari Residents per appuntamenti su richiesta!
- 6 Dario Salani Prinp Editore
- 8 Rebecca De Marchi
- 11 Associazione La Cicogna Onlus
& Casa Puglia Piemonte
- c Mirela Strora Giada Pucci - STUDIO
- 13 Elena D'Andrea
Meltin' Colors Music Studio
- 14 Tommaso Magnano
Ramingo Produzioni
- 15 Luca Giordano Sceneggiatore
- 17 Pino Boresta Pinzimonio Atelier
e LCA, Libri in cerca d'autore
- 24-25 Davide De Martis aka DeFuntis
Fotografo e art director
- A Francesca Casale
SENSU - Studio d'arte olfattiva
- A2 Monica Carocci
- B Associazione Forme In Bilico APS -
PARI Polo delle Arti Relazionali e Irregolari
- 20 Virginia D'Ettorre Compositrice
- 20bis Carlo De Marchis -
Photography beyond photography
- 21 Chiara Ferrando Photographer and artist
& Adele Biscaretti Paper Artist
- D Carl von Pfeil
- E Enrico Iuliano
- I Federico Perugini Architetto
- L Isabella von Hellborn
- PHOS Centro Fotografia
- Sounzone








Stanze Viventi / Living Rooms
Studi per artisti visivi
Stanze Viventi / Living Rooms
Il progetto nasce con l’intenzione di riattivare le stanze del Padiglione A dell’ex IPI (brefotrofio cittadino fino agli anni 80) abbandonate dal 2011 e di farlo tramite l’arte, trasformando queste stanze in ambienti pulsanti di significato e relazione..
ll processo si sviluppa in due fasi.
Nella prima, gli artisti sono intervenuti sugli spazi, reinterpretandoli attraverso la propria sensibilità e il proprio linguaggio espressivo. Nella seconda fase, le stanze vengono abitate, vissute e attivate da altri soggetti: associazioni, artisti, musicisti, collettivi, che le trasformano ulteriormente con la loro presenza, dando vita a un continuo scambio tra passato, presente e futuro.
Snodo fondamentale è il vivere, la vita nelle sue mille sfaccettature, la vita passata dei luoghi, il presente nella relazione dell’artista con l’altro da sé,
il futuro con la relazione dell’opera
con le vite degli altri.
L’opera che rientra in una logica meramente “espositiva” accetta infatti che il pubblico resti tale, con Stanze Viventi gli elementi del progetto sono strettamente coniugati con la dimensione della vita. L’artista non si limita a esporre, ma entra in dialogo con il luogo e con chi lo attraverserà dopo di lui. L’opera non è pensata per un pubblico passivo, ma per essere parte attiva di un’esperienza che coinvolge corpi, gesti, storie e identità.
Abitare queste stanze significa sottrarle all’oblio e all’anonimato, restituendo loro un’anima attraverso l’arte e la vita. In questo senso, il progetto si oppone alla logica dei
“non-luoghi” – spazi neutri, di passaggio, privi di relazioni – per
creare invece luoghi densi di senso,
in cui l’arte diventa strumento di trasformazione e rigenerazione sociale.
Flashback Habitat nasce come ecosistema di condivisione di senso, di idee, di storie e di vita. Per questo motivo si è scelto di condividere con gli altri il luogo che ci è stato affidato, dando una possibilità agli artisti residenti a Torino e in cerca di uno studio di trovare accoglienza ed opportunità. Il centro offre spazi di lavoro dedicati alla produzione artistica, creando un contesto in cui la pratica individuale si intreccia con il dialogo collettivo. Gli atelier d’artista diventano luoghi di scambio, sperimentazione e confronto, dove ogni artista può sviluppare il proprio linguaggio in un ambiente stimolante.
Residenze per artisti
Il progetto di residenze prevede la possibilità di ospitare gli artisti nella foresteria del centro dando loro anche uno studio per la realizzazione di un progetto specifico dedicato al luogo che lo ospita. Una residenza che favorisce la ricerca e la sperimentazione in un ambiente dinamico e interdisciplinare.
Gli artisti selezionati vengono in residenza per sviluppare progetti innovativi, partecipare a workshop e interagire con il pubblico. La residenza incentiva la contaminazione tra linguaggi, valorizzando la dimensione collettiva del processo creativo. Inoltre, offre momenti di esposizione e presentazione delle opere realizzate.